Che cos’è la musicoterapia?
La musicoterapia è una disciplina che utilizza il suono e la musica nella sua accezione più ampia come strumenti per costruire relazioni terapeutiche e per intervenire su numerosi aspetti che riguardano la globalità dell’essere umano. Le più recenti ricerche nell’ambito delle neuroscienze consentono di affermare che l’intervento musicoterapico può facilitare processi di cambiamento e di rimodellamento di alcuni deficit, menomazioni o problematiche di varia natura, che possono essere presenti fin dalla nascita o essere acquisite nell’arco della vita a causa di varie patologie.
Chi è il musicoterapista?
Il musicoterapista è un professionista che si prende cura delle persone e le accompagna, utilizzando il suono e la musica, verso l’obiettivo di migliorare il loro stato di salute e la qualità della vita. Il suo intervento agisce contemporaneamente sul piano affettivo, emotivo, cognitivo e motorio.
A chi si rivolge ?
Non ci sono preclusioni particolari a un percorso di musicoterapia: esso può condurre chiunque a ottenere significativi benefici, a partire dalla valutazione dei suoi bisogni specifici, della sua storia personale, patologica ma soprattutto sonoro-musicale e del suo rapporto con il suono e la musica.
Ambiti di intervento
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Gravidanza e post-partum;
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Età evolutiva (disturbi d’ansia, disagio emotivo, deficit di attenzione e iperattività, disturbi comportamentali);
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Handicap e disabilità;
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Disturbi del comportamento alimentare;
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Terza età (demenza senile, Alzheimer, Parkinson, malattie degenerative)
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Malattie oncologiche;
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Depressione e lutto.
Il percorso
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Il percorso musicoterapico può svolgersi individualmente o in piccoli gruppi (da un minimo di 4 a un massimo di 8 persone) e viene attivato in risposta a esigenze e richieste specifiche segnalate dalla famiglia e/o da un’équipe terapeutico-riabilitativa;
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Il musicoterapista incontra il paziente e/o la sua famiglia per un colloquio di carattere conoscitivo e per stilare l’anamnesi sonoro-musicale (storia sonoro-musicale e rapporto con suono e musica);
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Le prime due sedute sono dedicate all’osservazione e alla valutazione della presa in carico; successivamente, per ciascun paziente o gruppo il musicoterapista stende un progetto personalizzato nei tempi, nella metodologia e negli obiettivi;
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Il percorso inizia con un ciclo minimo di 10 incontri (ripetibili) a cadenza settimanale; le sedute individuali hanno una durata di circa 40-45 minuti e quelle di gruppo di 1 ora e mezza;
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Durante e al termine del ciclo di incontri il musicoterapista concorda momenti di confronto e di verifica con i responsabili degli altri percorsi terapeutici già in atto e con la famiglia.